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Qui troverai alcune risposte alle domande più frequenti.

Chi non deve pagare il canone TV e come non pagare?

Puoi essere esonerato dal pagamento del canone TV nel caso in cui:

  • Non possiedi un televisore o un apparecchio atto a ricevere il segnale radiotelevisivo
  • Hai compiuto 75 anni e possiedi un reddito annuo non superiore a 8.000 euro.
  • Sei un agente diplomatico, funzionario o impiegato consolare, funzionario di organizzazioni internazionali oppure un militare di cittadinanza non italiana o personale civile non residente in Italia, di cittadinanza non italiana, appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

Se sei intestatario di una fornitura elettrica ma non hai il televisore in casa puoi chiedere l’esenzione dal pagamento del canone TV, così come se rientri in una delle categorie che rispondono ai requisiti riportati sopra. In questo caso devi compilare e inviare un modulo di Dichiarazione Sostitutiva, per comunicare il tuo diritto all’esenzione, e non ricevere l’addebito in bolletta.

La dichiarazione deve essere presentata ogni anno tramite uno dei seguenti canali:

  • Applicazione web disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • PEC con firma digitale all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it;
  • Raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

Come ricevere il profilo di consumo?

Il Portale Consumi è il sito istituzionale dove i consumatori possono accedere ai dati relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui sono titolari, compresi i propri dati di consumo storici e le principali informazioni tecniche e contrattuali, in modo semplice, sicuro e gratuito.

Le informazioni e i consumi relativi alle proprie forniture di energia elettrica e gas del Portale Consumi possono essere consultate, previo accesso all’area privata tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Cosa fare quando salta frequentemente la luce?

Il termine blackout indica la mancanza o l’interruzione della fornitura dell’energia elettrica per una determinata zona e per un periodo di tempo abbastanza significativo.

Bisogna, però, precisare che il blackout può anche essere programmato per permettere lo svolgimento di alcuni lavori di manutenzione o di riparazione alla rete elettrica.

Sono diverse le cause che determinano una sospensione di energia elettrica:

  • l’utilizzo in contemporanea di più elettrodomestici;
  • il mancato pagamento di una bolletta della luce;
  • un guasto al proprio impianto elettrico;
  • un problema sulla rete elettrica che coinvolge la zona in cui si abita;
  • dei lavori programmati per la manutenzione da parte del distributore locale (opportunamente segnalati agli utenti).

L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ARERA ha previsto dei rimborsi in caso di interruzione della corrente, erogati direttamente all’interno delle bollette. I dettagli in merito alla tipologia di indennizzo sono disciplinati all’interno della delibera ARERA 646/2015/R/eel e dalle sue successive modifiche e integrazioni.

In caso di blackout è importante sapere chi contattare. A differenza di quanto si possa pensare, non è Energiapuntozero che deve essere interpellata, bensì è necessario contattare il numero del pronto intervento presente in bolletta.

Il fornitore, infatti, è colui che acquista l’energia elettrica per rivenderla al consumatore finale, occupandosi degli aspetti commerciali e amministrativi e dell’emissione delle bollette. Il distributore, invece, è colui che si occupa del trasporto e della consegna dell’energia elettrica al cliente finale, nonché della gestione della rete elettrica e degli eventuali guasti.

Per segnalare un’interruzione di energia elettrica, si dovrà:

  • comunicare il codice POD, identificativo di un contatore, che viene richiesto dall’operatore a cui viene segnalata la mancanza di corrente;
  • chiamare il numero di telefono relativo al pronto intervento guasti, presente sulla prima pagina della bolletta.

Cosa fare quando si sente odore di gas?

Il pronto intervento può essere richiesto nei seguenti casi:

  • dispersione di gas da rete di distribuzione, da impianti di derivazione di utenza, da gruppi di misura;
  • interruzione della fornitura di gas;
  • irregolarità della fornitura di gas;
  • danneggiamento della rete di distribuzione, degli impianti di derivazione di utenza e dei gruppi di misura, in assenza di dispersioni;
  • dispersione di gas a valle del punto di riconsegna e sulla eventuale parte di impianto di derivazione di utenza che non è gestita dall’impresa distributrice né è di proprietà di quest’ultima.

Il pronto intervento può essere richiesto chiamando il numero telefonico di pronto intervento reperibile sulla propria bolletta e sul sito Internet dell’impresa distributrice. Ogni impresa distributrice deve mettere a disposizione uno o più recapiti telefonici con linea fissa dedicati esclusivamente al servizio di pronto intervento, con passaggio diretto a un operatore senza necessità di chiamare altri numeri telefonici. Il servizio è gratuito e attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.

Quali sono i diritti dei consumatori?

Lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente è il servizio al quale ci si può rivolgere per ricevere informazioni riguardanti i servizi elettrico, gas e idrico, e per essere aiutati a risolvere problemi che non abbiano trovato soluzione tramite un reclamo scritto inviato all’Operatore o al Gestore

Lo Sportello può fornire informazioni e assistenza solo sui settori elettrico, gas e idrico per gli aspetti regolati dall’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA); non può trattare invece problemi relativi ad altri servizi, alle imposte (IVA, accisa) o all’interpretazione e applicazione di norme tecniche.

Quali servizi offre lo Sportello ai clienti dei servizi elettrico e gas?

Lo Sportello per il consumatore di energia offre diversi servizi ai clienti dei servizi elettrico e gas:

  • il Contact Center, che risponde a quesiti telefonici e scritti sulla normativa e sui diritti dei consumatori, sulla liberalizzazione e il funzionamento dei mercati, o sui bonus elettrico e gas, e può fornire indicazioni utili per gestire e risolvere eventuali problemi con il proprio fornitore;
  • il Servizio Conciliazione che, attraverso un portale web e con l’intervento di un conciliatore esperto, aiuta cliente finale e fornitore a trovare un accordo per risolvere una controversia senza ricorrere alle vie giudiziarie;
  • il servizio SMART info, che consente al cliente di ottenere velocemente specifiche informazioni relative alla propria fornitura, che potrebbero non essere nella sua disponibilità o non essere facilmente reperibili presso il proprio fornitore;
  • il servizio SMART help che, tramite procedure speciali risolutive, permette al cliente di risolvere rapidamente le controversie con il proprio fornitore su alcune specifiche materie, senza dover ricorrere a procedure di conciliazione;
  • il Servizio Segnalazioni, a cui è possibile inviare segnalazioni scritte su disservizi o criticità ritenute di particolare rilevanza.

Lo Sportello gestisce anche il Servizio Help Desk, dedicato esclusivamente a sportelli delle associazioni dei consumatori e delle piccole e medie imprese specificatamente abilitati dall’Autorità, che fornisce assistenza qualificata sulla regolazione dei settori elettrico, gas e idrico.

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